Lo schedario della popolazione temporanea è un registro che permette, a coloro che non hanno ancora deciso di stabilirsi in via definitiva, di segnalare la propria situazione al Comune in cui si ha temporaneamente dimora.
Per dimora temporanea si intende un luogo in cui si ha permanenza solo per un certo periodo di tempo, per motivi di studio, lavoro, salute o famiglia.
L’iscrizione serve per evitare che il Comune di residenza, durante la propria assenza, cancelli il soggetto dalla propria anagrafe.
Superati i 12 mesi il cittadino deve chiedere l’iscrizione nell’anagrafe della popolazione residente, in quanto non può essere più considerato temporaneo.
L’iscrizione nel registro della popolazione temporanea non consente il rilascio di certificati che devono essere comunque richiesti al Comune di residenza. Tuttavia, può essere rilasciata un’attestazione in cui si dichiara l’iscrizione in questo registro.
Il cittadino deve apporre sul citofono e/o sulla cassetta postale l’indicazione del proprio nominativo, al fine di una corretta verifica da parte della Polizia Locale. Nell’eventualità, deve comunicare al Comune se sono presenti riferimenti diversi (come numeri, lettere o altri cognomi).
Modulistica
Informazioni
Modalità di presentazione
Soggetti interessati
L’iscrizione nello Schedario della Popolazione Temporanea (SPT) può essere richiesta da:
- Cittadini italiani residenti in altro Comune italiano, che dimorino da almeno 4 mesi;
 - Cittadini di Stato terzo (non appartenenti all’Unione Europea), residenti all’estero o in altro Comune italiano, che dimorino da almeno 4 mesi;
 - Cittadini dell’Unione Europea, residenti all’estero o in altro Comune italiano, che dimorino da almeno 3 mesi (Decr. Lgsl. 30/2007).
 
La richiesta può essere presentata a condizione che si dimori da almeno 4 mesi nel territorio del Comune, ma non sia in condizione di stabilirvi la propria residenza. La permanenza non deve superare i 12 mesi, in tal caso il cittadino non può essere più considerato temporaneo e deve richiedere l’iscrizione nell’anagrafe della popolazione residente.
Documenti da Presentare
- I cittadini italiani devono presentare: istanza di iscrizione; documento di riconoscimento; codice fiscale.
 - I cittadini dell’Unione Europea (studenti universitari, ricercatori, lavoratori stagionali, ecc.) devono presentare: istanza di iscrizione; documento di riconoscimento; tessera sanitaria europea (TEAM); codice fiscale (se in possesso); contratto di lavoro stagionale o dichiarazione dell’Università relativa all’attività di studio o ricerca.
 - I cittadini di un Paese Terzo (Extra UE) devono presentare: istanza di iscrizione; passaporto in corso di validità; permesso di soggiorno in corso di validità; codice fiscale (se in possesso); documentazione relativa al domicilio.
 
Oneri, diritti, pagamenti
I costi per avviare l’istanza sono composti da:
- diritti di segreteria (se richiesti).
 
Per informazioni riguardo la modalità di pagamento vedere sezione Pagamenti.
Validità
La validità è di un anno, terminato il quale sarà necessario presentare nuova domanda.
Strumenti di tutela amministrativa e giurisdizionale
Nel corso del procedimento l’interessato può prendere visione degli atti del procedimento e presentare memorie scritte e documenti. Nei confronti del provvedimento finale è possibile avvalersi delle tutele amministrative e giurisdizionali previste dall’ordinamento vigente.
Maggiori informazioni sugli strumenti di tutela amministrativa e giurisdizionale.
Modalità per ottenere informazioni sul procedimento in corso da parte dell’interessato
Nel caso l’utente sia autenticato è possibile consultare le informazioni dalla sezione La mia
scrivania digitale – Istanze presentate e stato di avanzamento.
Responsabile del procedimento
Tempi per il rilascio
I tempi dipendono dagli accertamenti degli enti competenti e variano dai 10 ai 30 giorni.